Fonti: Sole 24Ore, MiSE
Il Ministro Calenda ha annunciato ufficialmente la proroga concedendo così alle imprese un’ulteriore sostegno per l’accesso all’investimenti in innovazione.
Dopo i dati positivi sulla ripresa economica e la produzione industriale arriva anche la buona notiza di un’altro sostegno importante alle imprese, soprattutto a quelle che hanno abbracciato positivamente la necessità di investire in innovazione.
Come già preannunciato, per le imprese che acquistano o intendono acquistare beni strumentali rientranti nel piano Industria 4.0. sarà possibile contare sull’agevolazione dell’iperammortamento fino a settembre 2018.
Lo ha annunciato il Ministero dello Sviluppo economico, che attraverso il il Decreto Sud, proroga i termini di scadenza di questa agevolazione.
In particolare, è stato esteso al 30 settembre 2018 il termine ultimo per la consegna dei beni ammessi all’agevolazione.
La condizione stabilita è che, entro la data del 31 dicembre 2017, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
“Posticipare la scadenza entro cui deve avvenire la consegna del bene, significa di fatto, poter concedere alle imprese più tempo e maggiori possibilità di effettuare nuovi investimenti, leva indispensabile per imprimere un forte impulso positivo all’innovazione, alla produttività e all’occupazione.
L’obiettivo di questa iniziativa è contribuire al consolidamento dei segnali positivi registrati nei mesi scorsi, grazie alle imprese che hanno saputo cogliere le sfide dell’innovazione utilizzando al meglio le opportunità introdotte dal pacchetto di riforme varato dal Governo”
Il Disegno di Legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019” (4127), presentato il 29 ottobre 2016 dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, oltre a confermare per il 2017 il superammortamento al 140% previsto per le aziende che investono in beni materiali strumentali nuovi, introduce anche l’iperammortamento al 250% per investimenti in beni materiali strumentali nuovi – di cui è stato fornito un elenco dettagliato nell’allegato A – che siano “funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0”.
Il 25 gennaio 2017 a Roma, presso la Camera dei deputati si è svolto il Summit Industry 4.0, evento organizzato da Digital 360 che ha chiamato a raccolta i rappresentanti di quei mondi che insieme determineranno il futuro del Paese nel segno dell’Industry 4.0.
In questo incontro si è voluto dare quindi parola alle imprese direttamente interessate e coinvolte in questo importante piano di rilancio dell’indutria italiana. Passo necessario per dare via all’implementazione di un’azione sinergica di tutte le forze del Paese, dall’industria all’università alle istituzioni.
Nell’incontro sono stati affrontanti temi e questioni specifiche relative al piano Industria 4.0 con particolare riferimento agli aspetti fiscali e alle implicazioni di investimento agevolato nelle forme dell’iperammortamento e super ammortamento.
Questi temi saranno quindi posti all’attenzione dei legislatori per lasciare il campo sgombro da ogni dubbio sulla gestione degli investimenti e che il sistema impresa Italia ora non può più permettersi di rimandare.
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G.Potti – Presidente CNCT
Che cos’è l’Iperammortamento
Con il nuovo iperammortamento al 250%, le aziende che operano in settori altamente innovativi, hanno la possibilità di beneficiare di un bonus ammortamento al 250% della spesa effettuata. Ne consegue quindi, che se un bene costa 1000 euro, può essere ammortizzato per un valore pari a 2.500 euro.
L’ iperammortamento 250% 2017 permette alle aziende di acquistare il nuovo bene strumentale fino al 30 giugno del 2018, a patto che l’ordine con il relativo acconto sia superiore al 20% e venga versato entro il mese di dicembre del 2017.