Viaggiano sempre e saranno sempre di più.
Passa attraverso Google Chrome e tramite i siti da cui si scaricano film illegalmente il Virus più diffuso in Italia
Fonti: Ansa.it – Eset – Corriere Comunicazioni Digital
Non c’è dubbio che i Virus non vanno mai in vacanza…O meglio sono sempre in viaggio per qualunque destinazione “abbordabile”.
E proprio perchè durante le NOSTRE vacanze l’utilizzo della tecnologia non ci abbandona, ma anzi, la utilizziamo con i dispositivi più vulnerabili sotto il profilo della sicurezza, che dobbiamo fare ancora più attenzione ai “visitatori” indesiderati.
Attualmente la classifica dei virus più diffusi in Italia vede al comando Submelius, il malware che ha minacciato quasi il 32% degli utenti e si fa strada proprio attraverso i siti da cui si scaricano film illegalmente.
Il malware, veicolato principalmente attraverso Google Chrome, si conferma come una delle minacce più aggressive nel Paese negli ultimi mesi
Il rapporto Eset di luglio, spiega le modalità di diffusione di questo virus.
Tutto inizia quando Il’utente visualizza sul browser le classiche finestre con l’annuncio ‘è stato rilevato un virus’ o ‘guadagna soldi lavorando da casa’, poi viene reindirizzato ad un sito che chiede a sua volta di passare ad un altro indirizzo, finché l’utente non clicca su ‘accetta’, “indirizzando così il browser verso il download di un’estensione dallo store di Google Chrome”.
In ogni caso il principio è sempre lo stesso. I dati mostrano che le tipologie di virus più efficaci e diffusi sono i malware trojan che una volta iniettati aprono il sistema ai truffatori informatici.
E a questo punto acquisiscono il controllo e iniziano ad installare altri malevoli e/o reindirizzare la navigazione internet per rubare magari anche dati privati .
L’implicazione della diffusione sempre più intensa di questi virus investe ormai tutti, imprese e privati che ovviamente sono sempre interconnessi.
Tutto questo non è sfuggito all’attenzione dei legislatori che continuamente cercano di intensificare le normative di sicurezza e tutela della Privacy.
Certamente il nuovo Regolamento sulla protezione dei dati dell’Unione Europea (GDPR) ci mette subito in guardia fin da oggi dall’assumere un comportamento mirato ad accorta prevenzione delle minacce.
Per questo ad esempio le Imprese devono adeguare fin da oggi i propri sistemi, processi e modalità organizzative per trovarsi pronte alla scadenza fissata a maggio 2018, quando il regolamento sarà pienamente applicabile.
Intanto la classifica dei malware si incrementa e si trasforma quotidianamente.
E questa sarà proprio la maggiore difficoltà e sfida che dovrà essere affrontata. Prevenire, adeguare e intervenire in maniera sempre più flessibile e tempestiva.
La medaglia d’argento dei virus malevoli più diffusi in Italia spetta attualmente a ScriptAttachment (rilevato nel 6% delle infezioni), che viene distribuito come allegato ad una email: una volta aperto, scarica e installa differenti varianti di virus, la maggior parte dei quali costituiti da ransomware, che bloccano il sistema operativo dei dispositivi e chiedono un “riscatto” per sbloccare i dati contenuti nel Pc.
Fonte: Eset